La mia filosofia..


"Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, una parola per ferirla, ma poi tutta una vita per dimenticarla!"

giovedì 17 marzo 2011

LORO CI CREDEVANO E NOI???

Buona festa italiani, anche se non so se i nostri antenati guardando l'Italia, che con tanta fatica hanno riunito, sarebbero contenti di come stia andando in malora. Tuttavia è giusto celebrare e in un certo senso ringraziare, tutti quei giovani uomini e donne, che hanno dato la propria vita perchè credevano nell'ideale dell'Italia unita; una nazione che fosse capace di essere unica con le sue molteplici differenze!! E proprio su tale argomento è uscito al cinema, il 12 novembre del 2010, il film " NOI CREDEVAMO", diretto dal registra Mario Martone,
il quale parla di un’ Italia da sempre divisa in due e dello scontro tra autoritarismo e democrazia. 
 

La sceneggiatura del film, che è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2010, è liberamente ispirata alle vicende storiche realmente accadutee al romanzo “Noi credevamo” di Anna Banti. Per la realizzazione del film, il regista Mario Martone ha scelto la lingua dell’ 800 per i dialoghi del film: i dialoghi derivano da testi originali, e gli attori del film si sono dovuti confrontare con una lingua obsoleta (quella dell’ 800 italiano), accettando la sfida di rendere viva quella lingua. E’ raro vedere in un film sulla storia italiana durante il Risorgimento italiano il ruolo importante svolto dalla donne: il personaggio femminile protagonista del film è Cristina di Belgioioso (interpretata da giovane da Francesca Inaudi, e poi dall’attrice Anna Bonaiuto): Cristina di Belgioioso è una donna con una sua posizione politica, con una sua dialettica vincente. Costato tra i 6 e 7 milioni e girato in 15 settimane, il film Noi Credevamo ha un ricco Cast di attori, tra cui: Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi, Michele Riondino, Andrea Renzi, Ivan Franek, Toni Servillo, Luca Zingaretti, Anna Bonaiuto, Fiona Shaw, Luca Barbareschi e Renato Carpentieri. Le musiche di Rossini, Verdi e Bellini che accompagnano le scene del film Noi Credevamo, sono eseguite dall’orchestra sinfonica della Rai di Torino diretta da Roberto Abbado.
Il regista Mario Martone col suo film Noi Credevamo mostra il lato meno studiato e meno raccontato del Risorgimento italiano, con le sue pagine oscure, con i conflitti del lungo cammino verso l’ Unità d’ Italia, con le divisioni tra Nord e Sud, tra aristocratici e popolo, tra monarchici e repubblicani. Il viaggio verso l’ unità d’ Italia raccontato nel film Noi Credevamo si svolge in quattro tappe e vede come protagonisti tre giovani del Sud che si confrontano con la violenza, il sacrificio, il carcere, la clandestinità e la disillusione politica. Alla fine l’unità d’ Italia è fatta, ma il prezzo pagato è alto. Per il regista Mario Martone i mali attuali del nostro Paese affondano le loro radici proprio in quel drammatico processo storico che ha portato all’unità d’ Italia.
LA TRAMA DEL FILM NOI CREDEVAMO
Nella trama del film, tre ragazzi del sud (Domenico, Angelo e Salvatore) dopo la pesante repressione borbonica dei moti del 1828 che ha coinvolto le loro famiglie, si affiliano alla Giovane Italia. Attraverso quattro episodi che li vedono coinvolti, nella trama del film Noi Credevamo vengono raccontate alcune vicende del processo che ha portato all’Unità d’ Italia, a partire dall’arrivo nel circolo di Cristina Belgioioso a Parigi e al fallimento del tentativo di uccidere Carlo Alberto, fino all’insuccesso dei moti savoiardi del 1834. Questi eventi portano i tre ragazzi del sud a dividersi: Angelo e Domenico, di origine nobiliare, scelgono un percorso diverso da quello di Salvatore, un popolano che viene addirittura accusato da Angelo (ormai votato all’azione violenta) di essere un traditore della causa. Attraverso lo sguardo di Domenico, il film osserva gli esiti del processo storico del Risorgimento italiano.


Ah ricordatevi che oggi si festeggia anche San Patrizio..^_^...

1 commento:

  1. Quell'imperfetto dice tutto.

    E mi hai messo voglia di vedere questo film che mi sono perso quando è uscito nelle sale. Provvederò.

    RispondiElimina